Il compositore Shantanu Moitra e il paroliere Swanand Kirkire - noti per 'Parineeta' e per 'Lage Raho Munna Bhai' - sono tornati con un festoso botto.
Divertente in modo non convenzionale. Sincero. Irresistibile. Aggettivi che ben si associano ai film diretti da Rajkumar Hirani, e che ora possiamo estendere anche alla colonna sonora di 3 idiots. L'album, spensierato ma concreto, trasporta gli ascoltatori ai tempi felici dell'università e al ricordo dei vecchi compagni.
Una giornata di sole dà il calcio d'inizio. Con una melodia stimolante ed uno slogan efficace, gli studenti esprimono la loro filosofia di vita: davvero, bhaiyya, Aal Izz Well! Le chitarre e un nugolo di percussioni si aggiungono all'allegro campus di voci, ripetendo ritmicamente ritornelli frizzanti e orecchiabili come Doom Kechiketa Yeah e simili, spazzando via in quattro e quattr'otto tutte le vostre preoccupazioni.
Il brano che segue è un colpo di genio: il brillante Zoobi Doobi, swing dallo stile gipsy-jazz. L'energia di Sonu si accompagna al brio di Shreya, entrambi sostenuti dagli ottoni, dagli archi e dalla fisarmonica. Il video promozionale della canzone che sta invadendo internet mostra il ragazzo e la ragazza dei nostri sogni: Aamir Khan e Kareena Kapoor. È probabile che l'allegro motivo vi si incolli addosso una volta che ne avrete gustato il ritmo e il dolcissimo testo.
Behti Hawa Sa Tha Woh è una melodia morbida che, con un tocco lieve simile ad un mantra, consente al nostalgico testo di filtrare. In quest'ode all'amicizia brilla l'emozionante interpretazione di Shaan: il brano segna una delle sue migliori performance.
Le due canzoni rimanenti all'inizio sorprendono anche l'ascoltatore allenato. Il fatto è che le colonne sonore dei film hindi tendono spesso a sacrificare le potenzialità reali delle canzoni, poiché il valore commerciale della musica garantisce il successo della pellicola al box office. 3 idiots si differenzia perché sceglie di scommettere e di rischiare: le melodie suonano orecchiabili o commoventi, ma conservano una certa autenticità, e questa combinazione priva di attriti soddisfa comunque lo scopo cinematico.
Un esempio? Give me some sunshine: gocce di morbido pianoforte danno il via ad un energico inno da college che può essere cantato da tutte le generazioni di studenti. Interpretazioni poco sofisticate, battito di mani, armonica: solo questo ad adornare semplici accordi. Il brano è perfetto per feste studentesche o per notti insonni da trascorrere in compagnia di amici. Brevi monologhi tratti dal film e recitati da Sharman Joshi sono inseriti qua e là nella canzone, arricchendola di atmosfera positiva.
Chiude l'album un quasi irriconoscibile Sonu Nigam che, con Jaane Nahin Denge, sfoggia un'alta padronanza di variazioni emotive. L'uso degli strumenti combinati alla voce di Nigam echeggiano in morbide increspature che, ad intermittenza, confluiscono in onde più decise, al passo con il testo che incita a vivere con pienezza. L'ultima nota del brano lascia l'ascoltatore in uno stato di abbagliamento quieto ma intenso.
Sappiamo dunque che il prossimo Natale, indipendentemente dal fatto di essere stati buoni o cattivi, ci regalerà un film con un'anima e che ci farà riflettere, anche se incartato in una lucente confezione di intrattenimento. Ma non dobbiamo sorprenderci: il regista Rajkumar Hirani possiede la sensibilità artistica e la ricetta giusta per mescolare questi elementi fra loro e creare magiche pozioni che seducono. Preparatevi ad accogliere Babbo Natale al grido di Sab Thik Thak... Aal Izz Well, Chachu!.
Scheda dell'album
Musica: Shantanu Moitra
Testi: Swanand Kirkire
Cantanti: Sonu Nigam, Shreya Ghoshal, Shaan, Swanand Kirkire, Shantanu Moitra, Suraj Jaggan, Sharman Joshi
Etichetta: T-Series
Tracce: 7 (5 originali e 2 remix)
Distribuzione dell'album: 9 novembre 2009
Recensione del film
Nessun commento:
Posta un commento